giovedì 6 agosto 2015

A Malta ti fanno bere la diossina

Una delle cose che mi ha sempre scioccato ogni qual volta rimettevo piede sull'isola, riguarda la conservazione dell' ACQUA.
Come saprete, Malta dispone di poca acqua potabile naturale e ricorre al processo di osmosi inversa per desalinizzare quella marina.
Quest'acqua è quella che vi ritrovate nei rubinetti di casa e che se la assaggiate vi ricorderà le acque terapeutiche delle Terme di Montecatini, grazie all'inconfondibile sapore salato in sottofondo.
Ovviamente non è colpa di nessuno se qui non ci sono fiumi o falde sotterranee in grado di provvedere ai fabbisogni della popolazione.

Ma è sicuramente colpa di qualcuno, ovvero dei maltesi e ancor di più del governo, che non controlla, se l'acqua potabile che viene portata o imbottigliata sull'isola diventa una minaccia concreta per la salute di tutti.
Basta passeggiare per S.Julien, Bugibba, Marsascala, Victoria, e in ogni altro paese di Malta per trovare le inconfondibili confezioni da sei di bottiglie in plastica sotto il solleone.
Non ci troviamo in Norvegia, e sapete benissimo che le temperature qui non perdonano, e il sole picchia come un fabbro fin dalla mattina presto.
Anche nei vari supermercati, o presunti tali, di grandi dimensioni, spesso e volentieri l'acqua si trova vicino all'ingresso, sotto il sole cocente, per poi essere via via trasportata all'interno per la vendita.
E le bottiglie si scaldano.
Gli stessi trasporti avvengono con camioncini il più delle volte aperti, sempre per permettere alla nostra acqua di trarre beneficio dall'esposizione diretta e continuata di luce solare.

Voi ora vorreste sapere qual'è il problema. Ma che cazzo ce ne frega se è calda? La mettiamo in frigo e dopo un'ora eccola là bella fresca e dissetante.
Lo so che sono un rompicoglioni, ma devo confessarvi una cosa: l'acqua nelle bottiglie di plastica non deve MAI essere esposta alla luce del sole e tanto meno al caldo.

Perché?

Io odio il pressapochismo maltese e la conseguente ignoranza in molti campi della scienza, medicina, arte, e basta sennò qui non finisco più.

Tanto per cominciare l'acqua è un elemento che di per sé tende ad alterarsi se sottoposto a lunghe esposizioni luminose o cambi di temperatura repentini.
Ma non è proprio questo il problema.

Porca di quella puttana, brutte teste di cazzo maltesi, ma avete mai pensato che la bottiglia è in plastica, e la plastica non cresce sulle piante, ma deriva dal petrolio?
Allora, possibile che da soli non ci arrivate a capire che la suddetta plastica sotto il solleone maltese di luglio, rilascerà senza dubbio sostanze dannose nell'acqua?
E anche se non ci arrivate con la vostra testaccia criminale, perchè diamine non leggete le etichette?
Su ogni fottuta bottiglia d'acqua, di ogni marca in commercio, sia essa italiana o una delle doppie osmotizzate maltesi, potete leggere:
"CONSERVARE IN LUOGO FRESCO E ASCIUTTO, PULITO E SENZA ODORI, AL RIPARO DALLA LUCE SOLARE E DA FONTI DI CALORE", oppure
"STORE IN A COOL, DRY PLACE, AWAY FROM DIRECT SUNLIGHT".

Ci sarà forse un motivo? Ve lo siete mai chiesto?
Chissà perchè questi rompiballe ci vengono a dire che dobbiamo tenere l'acqua al riparo dal caldo?
Ora ve lo spiego io, pezzi di caproni che non siete altro.
Perchè la plastica delle bottiglie, tenute bene come sapete fare voi, disperde la formaldeide, l'acetaldeide, la diossina, il bisfenolo ed altre porcherie nell'acqua che poi vi bevete a casa, e che fate bere anche ai vostri figli.
Ma che vi frega, tanto li crescete ad hamburgers e patate fritte, la diossina è la cosa più sana che gli fate assumere.
Peccato che molte di queste simpatiche sostanze dai nomi buffi siano cancerogene.

Mi è capitato più volte di trovarmi in giro e di dovermi dissetare comprando quindi bottigliette di plastica dai più disparati posti. Ho scoperto che ci sono addirittura due marche assurde mai viste prima, la "Fuska" e la "Kay", credo turche, che hanno un fantastico retrogusto di plastica, percepibile addirittura anche se ghiacciate; non oso immaginare come le abbiano portate qui dalla Turchia, prima di essere fatte maturare al sole di Malta.

In Italia, paese dove purtroppo accade di trovare a volte situazioni analoghe, esiste una legge che punisce chi non rispetta le norme di conservazione dell'acqua.
Qui ho provato un paio di volte a chiedere a dei poliziotti e anche ad un avvocato, ma nessuno sembra sapere nulla dell'esistenza o meno di una legge atta a tutelarci.

In conclusione, a Malta puoi scegliere se bere diossina o acqua termale dal rubinetto.
E il governo che fa in merito? Una beneamata minchia.

Visto però che io sono un pirla qualunque che nemmeno si firma, vi lascio dei links a casaccio da consultare da soli, per capire quanto sia grave la situazione dell'acqua bollita al sole:

http://salute.aduc.it/comunicato/bottiglie+plastica+cancerogene+consigli+acquisti_13555.php

http://www.autodifesalimentare.it/blog/bottiglie-di-plastica-fanno-male-al-cuore#axzz3i4UNweCd

http://viverepiusani.com/fa-bene-bere-lacqua-in-bottiglie-di-plastica/

http://www.lanazione.it/firenze/cronaca/2012/06/26/734962-acqua-sole-sequestro-finanza.shtml

http://www.altalex.com/documents/news/2014/07/16/conservazione-di-bottiglie-di-acqua-al-sole-integra-reato-ex-l-283-1962




Acqua Vera, leggere con attenzione

Acqua del Pavi, leggere con attenzione

 
Quando vedete queste due etichette, tenetevi la sete che è meglio



15 commenti:

  1. Sono Maltese....hai ragione ma che ci possiamo fare? morire di sete?

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    1. Iniziamo ognuno di noi a fare complain nei negozi e alla Polizia. Le cose cambiano se ogni persona si adopera per farlo, altrimenti è troppo comodo aspettare che altri lo facciano per noi,

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    2. No ma
      Almeno cercare di cambiare le cose non comprando acqua non conservata correttamente

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    3. Bisogna che vi compriate una macchina capace di soddisfare il bisogno idrico direttamente a casa vostra!! Contattami giuliog90@gmail.com

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    4. Lasciali palare. Se vado a Malta so a priori che scarseggia l'acqua, quindi mi adatto. Altrimenti me ne sto a casa.

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  2. Se malta fa cosi schifo perche ritorna qui. Noi maltesi viviamo bene e non abbiamo bisogno di persone come lei.

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  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  4. Malta è in Europa, non è più solo Malta, troppo facile pensare ancora che i problemi non esistano. Affrontiamoli invece, e miglioriamo quest'isola.

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    1. Buongiorno mi chiamo Giulio Galli, conoscete i benefici di kangen water!? No!? Dopo il grosso scandalo delle bottiglie di plastica e l'acqua del rubinetto inquinati, urgono nuovi metodi per avere accesso ad acqua non contaminata!! Contattatemi al più presto assicuratevi il vostro ionizzatore con diversi metodi di pagamento!!
      Non mettete un prezzo alla vostra salute!!
      Cordiali saluti Giulio Galli Montano
      Distributore indipendente

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  5. Io ricordo che anche cibo era sottoposto al sole nei mercati aperti e la gente lo compra perché costa molto di meno da altri posti. Qualcuno deve fermare questo tipo di abuso e menegregismo per il bene della nostra isola.

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  6. Invece devastarvi di alcool e droga non fa male vero?

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  7. Nessuno ti ha obbligato a recarti a Malta. Lo sai a priori che l'acqua scarseggia. Quindi ti adatti. Altrimenti resta a casa e non rompere i ball.

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  8. Io molti anni fa a Malta ho bevuto incautamente l acqua del rubinetto e mi sono presa un batterio fecale che ho debellato dopo un anno di antibiotici !

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